Perché gli uomini vanno a trans? Per comprendere il motivo che spinge gli uomini ad andare a trans piuttosto che ad escort di lusso, bisogna soffermarsi sulle parole dell’ex governatore del Lazio Marrazzo.

I trans sono creature quasi mitologiche. Fate meravigliose anche se non si fanno la ceretta e somigliano a Jimi Hentrix. Perché? Ce lo ha detto a suo tempo lui, il governatore col vizietto. “ Sono una presenza accogliente che non giudica. I transessuali sono donne all’ennesima potenza; esercitano una capacità di accudimento straordinaria. Mi sono avvicinato per questo a loro, cercavo un sollievo legato alla loro femminilità. È il loro comportamento, non la loro fisicità, quello che le rende desiderabili”.
BellaGioia, trans di Nettuno, intervistata per una nota radio della sua zona, ci spiega come la vede lei. “Ma quale femminilità e senso di accoglimento, non è questo quello che cerca un uomo quando va con una trans. egli Cerca quello che una donna non ha… tra le gambe. Quanto autoinganno!
La quasi totalità delle trans che come me si prostituiscono, non fanno la transizione completa, (togliendo cioè l’apparato riproduttivo maschile per creare una vagina), proprio perché altrimenti perderebbero la quasi totalità dei clienti escort maschi”.

Marrazzo continua: “È, tra i rapporti mercenari, la relazione più riposante. Avevo bisogno di suonare a quella porta, ogni tanto, e che quella porta si aprisse”
Gli risponde Carmelo, gigolò di Treviso: “Meno male che esistono uomini del genere, altrimenti io non lavorerei. Marrazzo mi ha fatto pensare ad un discorso di cui abbiamo parlato spesso nella mia compagnia di amici, tutti trentenni single. Sono ricolmi di ammirazione per un loro compagno di scuola che “dopo aver avuto un sacco di storie con italiane che rompevano” finalmente ha trovato la pace con una tailandese. Secondo lui cioè, le tailandesi, al contrario delle italiane non avrebbero pretese, a letto sono pronte a soddisfare qualsiasi richiesta, inoltre sono più comprensive e tranquille, delle bambole gonfiabili. La derelitta non conosce l’italiano e questo per il signorino non solo non è un ostacolo, ma è anzi la pace dei sensi. Tutti concordano con lui e sognano di andare in un paese povero e conoscere una ragazzina bisognosa che sarà loro sempre grata.
Ciò non toglie che il fattore trans ha in più quella virilità che riesce a stimolare, nel vero senso della parola, quei mezzi uomini, semplicemente degli impotenti, che non si rassegnano a considerarsi tali.

Giovanna69 escort a Bari fa la disamina più approfondita di tutte:
“L’esaltazione di Marrazzo nei confronti di queste ipotetiche donne ultraterrene così diverse da quelle normali da avere il cazzo, dimostra quanto lui abbia paura delle donne vere e di come non le conosca affatto. Sicuramente un trans è una figura tranquillizzante perché in realtà è un maschio che conosce tutti i problemi dei suoi simili ma che si camuffa da femmina per il piacere del maschio. Non mi sembra così difficile da capire. Il trans suo malgrado si ritrova ad essere oggetto di un uomo viziato ed impaurito dal confronto con la donna.
L’ex governatore del Lazio è più preoccupato di ribadire la propria identità di maschio, più preoccupato di dire ai maschi io sono uno di voi, io anche là in quella stanza ero uno di voi. Sembra parlare ai maschi – i maschi che teme lontani e disturbati dall’ omosessualità – per riconquistare il loro rispetto, a me non ha impietosito per nulla”.