Annunci escort Firenze e Covid: che fare? Questa è la domanda che tutti si pongono. Paure, psicosi ma anche disinteresse.

Loredana è una trans che il Covid non ha fermato. Tutti i suoi clienti che penetra assiduamente sono sposati con figli piccoli e grandi, ma nonostante questo hanno protratto i loro incontri sessuali con lei, fregandosene del potenziale contagio. Ci racconta: “Io ho avuto il Covid ma sono stata asintomatica. Suppongo di avere infettato una marea di gente, che però non ha accusato alcun disturbo di sorta.

I miei amici sono tutti sposati con bambini piccoli e tanti di loro sono scapoli che vivono con la madri anziane. Nonostante questo nessuno si è mai preoccupato di poter contagiare qualcuno.

Loredana batte a Firenze sia in strada che a casa. Ha cominciato a vendersi anni fa e non ha mai smesso perché non sarebbe riuscita a pagarsi le operazioni chirurgiche che servono per la sua transizione. Lamenta il fatto di non riuscire a trovare un lavoro ordinario per via della ghettizzazione e del pregiudizio di cui è vittima.

E continua “Sono stata forzata a esercitare, diversamente non avrei potuto neanche mantenermi per le più banali spese. I miei clienti mi fanno schifo.

Hanno tutto e non pensano al pericolo che fanno correre ai loro cari. È indecente“.

Annunci escort Firenze e Covid: le contraddizioni di una società “Perbene”.

Tutti nascondono una seconda vita, tutti. Tutti vanno a trans ma non lo dice nessuno per vergogna, perché esiste ancora questo falso mito del maschio virile. Una ipocrisia senza limiti.

“Vengono da me proprio perché ho il cazzo grosso e duro, ma si sentono giustificati dalla loro bramosia perché indosso una parrucca, mi trucco e sembro una donna. Però voglio ricordare che lorsignori lo prendono nel culo come e quanto i gay.

Quando ero totalmente uomo lavoravo come barista. Non appena ho cominciato il mio durissimo percorso di transizione mi hanno licenziata e, peggio che peggio, non mi ha più assunta nessuno. Come uomo andavo bene, come trans no. Con l’inizio della pandemia poi, figurati, è stato impossibile trovare un impiego, quindi ho iniziato a vendermi. Ho avuto il Covid, ma ai clienti non importava. A loro interessa solo il sesso”.

Loredana ammette di avere avuto il Covid. Non stava bene, accusava sempre qualche linea di febbre. Per correttezza quindi, ogni volta che un cliente mi si avvicinava per scopare, lo avvisava dicendo: “Guarda, ho un po’ di febbre, te lo dico perché non voglio responsabilità”, ma ciononostante, i clienti mi rispondevano che andava bene comunque, che a loro non importava nulla di questo stupidi virus. Diversi di loro vivono ancora con la madre anziana. Io per correttezza mi sono astenuta dall’andarci a letto. Se loro sono pazzi ed irresponsabili, io non lo sono di certo. Sono una che si prostituisce, non un’assassina”.

Annunci escort Firenze e Covid: pretendere il vaccino è un imperativo morale per le sex workers

Letizia, presente invece negli annunci escort lusso Firenze, nella sezione accompagnatrici topclassnon ha dubbi: lei vuole clienti già vaccinati e afferma:

“Sembra sempre più ovvio che questo Covid sia pericoloso per certe categorie di persone, non per tutte. Rischiano gli anziani dai 50 anni in su. Io ogni mese faccio il tampone e non si è mai riscontrato nulla di anomalo, ma io ho a cuore le sorti dei miei clienti e anche dei loro famigliari perché magari quelli che vengono con me lo prendono e guariscono al volo, ma al contempo lo trasmettono ai propri famigliari deboli. Pertanto sono convinta di volere solo clienti vaccinati e non gli altri”.

E continua: “I fruitori del sesso sembra non abbiamo la percezione del pericolo, sono mossi dalla lussuria, infoiati come conigli. Io devo dare uno stop ai loro desideri incontrollati, anche se stanno pagando una accompagnatrice di alto livello. Non mi importa se poi nelle recensioni escort Firenze poi scriveranno di me che sono una rompipalle psicotica, io tengo alla mia salute e di rimando anche a coloro che si lamentano. Io mi sono già vaccinata ed aspetto il richiamo. E ne vado orgogliosa!”

Della stessa idea è Victoria, modella giovane e bellissima, di soli 21 anni che riceve a Milano Bologna e Roma, che afferma: “Se penso che uno dei miei clienti potrebbe ammalarsi e morire mi viene da piangere e mi sento in colpa. Devo essere più forte di loro e della loro bramosia. Devo dire no a chi non si è vaccinato. Io voglio tanto bene ai miei amanti”.

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